Il maxi blitz di Palermo, chiesto il processo per 64 fra boss e gregari di Porta Nuova. I nomi
La procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per 64 indagati in un filone dell’inchiesta Porta Nuova che lo scorso febbraio nel maxi blitz dei 181 eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Palermo. I pubblici ministeri Federica La Chioma, Daniele Di Maggio, Andrea Fusco e Gaspare Spedale, chiedono di processare boss, gregari e picciotti della manovalanza che fanno il lavoro sporco a Porta Nuova (dallo spaccio di droga alla riffa) per riempire le casse del mandamento che ingloba la parte centrale della città di Palermo, compresi i storici Capo, Ballarò e Vucciria. I militari hanno ricostruito le fonti di finanziamento dei clan, che raccolgono denaro per le casse dell’organizzazione. Un ruolo importante in questo lo aveva l’ex latitante Giuseppe Auteri, arrestato l’anno scorso, gestore delle finanze del gruppo criminale e punto di riferimento per i suoi uomini. Auteri fa parte di coloro che rischiano il processo, assieme - fra gli altri - ai due cugini che si chiamano entrambi Tommaso Lo Presti e che sono distinti fra di loro con i soprannomi il Lungo e il Pacchione (il grasso), anche loro ai vertici della cosca come Gregorio Di Giovanni, detto ironicamente Sorriso per la sua espressione sempre corrucciata.
Gli imputati
Gli imputati sono: Alessandro Adamo, Giuseppe Auteri, Salvatore Calaciura, Antonino Cangelosi, Francesco Cataldo, Cristian Cinà, Stefano Comandè, Antonino Composto, Giuseppe Corradengo, Angelo Costa, Liliana D’Amico, Giuseppe D’Angelo, Carmelo De Luca, Pietro Di Blasi classe ‘72, Benedetto Di Cara, Umberto Di Cara. Ed ancora: Antonino Di Giovanni, Gregorio Di Giovanni, Maria Mercedes Di Giovanni, Gioacchino Di Maggio, Cristian d’India, Bilel El Gana, Cherchi El Gana, Lillo Fanara, Angelo Fernandez, Gaetano Fernandez, Cosimo Filippone, Rosa Fiorenza, Nunzio La Torre, Onofrio Lipari, Lidia Lo Monte, Agata Lo Presti, Angelo Lo Presti, Armando Salvatore Lo Presti, Calogero Lo Presti, Calogero Piero Lo Presti, Giovanni Lo Presti, Francesca Paola Lo Presti, Tommaso Lo Presti (il lungo), Tommaso Lo Presti (il pacchione). Vincenzo Madonia, Giovan Battista Marino classe ‘73, Giovan Battista Marino classe ‘74, Leonardo Marino, Teresa Marino, Gaspare Martinez, Giuseppe Minnella, Giuseppe Palmeri, Alfio Pappalardo, Carlo Pellitteri, Pietro Pozzi, Domenico Presti, Roberta Presti, Agata Ruvolo, Giuseppe Santoro, Jessica Santoro, Daniele Segreto, Rosa Cristiana Sorrentino, Francesca Tantillo, Giovanni Trapani, Salvatore Turchi, Bernardo Valenti, Daiana Verdone, Vanessa Verdone. Per una quarantina di persone, tra cui Francolino Spadaro della Kalsa, la posizione è stata stralciata. I loro nomi figuravano nell’elenco dell’avviso di chiusura delle indagini. Potrebbe essere necessario un supplemento di indagini oppure si avviano verso la richiesta di archiviazione. Il giudice preliminare ha fissato l’udienza per il prossimo 24 luglio.