A-19, i cantieri tra Bagheria e Casteldaccia saranno rimossi entro il 15 luglio

Si è tenuto nella sede della direzione generale Anas di Roma un incontro fra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in qualità di Commissario straordinario per il coordinamento degli interventi di riqualificazione dell’autostrada A19, e l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme. Gemme e Schifani hanno condiviso la necessità di far coincidere il nome del nuovo responsabile Anas Sicilia con la figura del sub commissario alla A19, di prossima nomina del Commissario straordinario. L’ingegnere Nicola Montesano, dal 15 luglio, sarà il responsabile della struttura territoriale Anas Sicilia. L’obiettivo prioritario fissato nell’incontro è così garantire un coordinamento più efficiente ed efficace tra il commissario straordinario e l’Anas per accelerare i processi di lavorazione sui cantieri e ridurre tutti i disagi a carico dei cittadini. Sui cantieri di Bagheria vanno avanti senza sosta i tripli turni di lavoro. Con la turnazione h24, tre squadre da otto ore ciascuna, già a partire dai prossimi giorni gli stessi cantieri potranno essere rimossi in vista dell’esodo estivo. Nel breve termine saranno liberate e messe a disposizione degli utenti entrambe le carreggiate della A19: sia quella in direzione Palermo che quella in direzione Catania. Anas rimuoverà anche il cantiere di Casteldaccia in direzione Catania, l’ultimo rimasto; quello in direzione Palermo è già stato tolto due settimane fa. La A19 sarà libera dalle aree di cantiere nel tratto compreso fra Bagheria e Casteldaccia, in entrambe le direzioni. La loro rimozione anticipata è stata decisa anche per agevolare gli spostamenti dell’utenza verso il capoluogo siciliano in concomitanza con l’approssimarsi il 15 luglio della festa di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Il presidente Schifani si unisce all’Ad di Anas nel formulare gli auguri per il prossimo incarico all’ingegnere Celia, già da tempo a conoscenza dell’avvicendamento. Il passaggio tra i due commissari e i responsabili di Anas, si sottolinea in una nota, «è la naturale evoluzione di un percorso comune fatto di responsabilità condivise, spirito di servizio e impegno verso il bene pubblico».