
La sicurezza dei rider al centro di un incontro che si è svolto questo pomeriggio in modalità telematica con la prefettura di Palermo. Un incontro fortemente voluto dalla Cgil di Palermo, assieme alla Filt Cgil Palermo e Nidil Cgil Palermo, le categorie che seguono più direttamente questi lavoratori e che da tempo denunciano che il modello imposto dalle piattaforme di delivery non è più compatibile con i diritti, le tutele e la sicurezza dei lavoratori.
«Esprimiamo soddisfazione per la sensibilità dimostrata dalla prefettura di Palermo sul tema della sicurezza di questi lavoratori - dichiarano Dario Fazzese, Francesco Brugnone e Olga Giunta, rispettivamente segretari di Cgil Palermo, Nidil Palermo e Filt Palermo - l’occasione è servita a denunciare le continue aggressioni a danno dei lavoratori e la consequenziale preoccupazione che i rider questi vivono ogni giorno, che è anche una fotografia più ampia dello stato che attraversa la città di Palermo tutta e sul problema, sempre più concreto e preoccupante, di una degenerazione del tessuto culturale e sociale più in generale.
Quello che ci auguriamo è che si mettano in campo azioni concrete in termini di infrastrutture, a partire da strade più sicure e parcheggi dedicati, e di controllo del territorio da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, per restituire sicurezza e garanzie alle tante persone che oggi vivono di questa attività».
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