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Guardia di finanza, nell'ultimo anno in Sicilia 14 arresti e 48 denunce per corruzione

Ben 1.147 interventi per verificare la legittimità di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti goduti da cittadini e imprese, oltre che la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 436 milioni di euro. La tutela della spesa pubblica è stata tra gli obiettivi dell’attività della Guardia di finanza in Sicilia anche nel 2024, come rilevato in occasione della 251esimo anniversario della fondazione del Corpo.

L’azione nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica amministrazione ha condotto all’arresto di 14 persone, alla denuncia di 48 soggetti e al sequestro di disponibilità per 17.500.716 euro. Attenzione è stata prestata anche alle altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica agricola comune e dalla Politica comune della pesca. Sono stati 302 gli interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati falsi e di falsi titoli di proprietà, per oltre 17 milioni di euro, operando sequestri per più di 4 milioni e mezzo di euro e denunciando 133 responsabili.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 4.684 interventi, di cui 3.434 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse Ue ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 47 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 74 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’autorità giudiziaria - penale e contabile - sono state eseguite 886 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati circa 240 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 605 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 149 milioni di euro.

Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 55 indagini che hanno portato alla denuncia di 102 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 31 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 462 milioni di euro.

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