Guardia di finanza, colpo a Cosa nostra: nel 2024 messi i sigilli a circa 700 milioni di euro
Lotta anche alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria della Guardia di finanza in Sicilia. Obiettivo perseguito, come confermato dai dati presentati in occasione del 251esimo anniversario della fondazione, è impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, nel 2024 sono state concluse 331 indagini, con l’esecuzione di 154 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le indagini patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 697 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 9.224 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, oltre 1,4 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 154 interventi, che hanno portato alla denuncia di 382 persone, di cui 54 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 68 milioni di euro.