Palermo

Giovedì 19 Giugno 2025

Eolie, «inagibili diversi porti»: lanciato un appello alla Regione

Alle Eolie le presenze di turisti si intensificano anche a mare con yacht, barche a vela e vaporetti per le escursioni nelle sette isole. Ma dal ciclone del 17 gennaio sono ancora diversi i porti inagibili e a rischio. Il consigliere comunale di Rinascita Eoliana che appoggia la giunta  guidata dal sindaco Riccardo Gullo ha lanciato un appello al dirigente generale dell'assessorato regionale alle infrastrutture e della mobilità Salvatore Lizzio ed al responsabile del servizio infrastrutture marittime e portuali Giancarlo Teresi. In particolare le proteste si susseguono da parte di numerosi operatori commerciali e cittadini, relativamente ai lavori di messa in sicurezza e ripristino degli approdi di Canneto, Marina Corta, Alicudi, Acquacalda, Porticello colpiti e danneggiati dall'ultima violenta mareggiata. Ma anche Punta Scaliddi, Alicudi e Filicudi nelle due strutture portuali non è che stanno meglio. Per non parlare di Vulcano che attende ancora il completamento del nuovo porto degli aliscafi e si utilizza per gli aliscafi lo scalo alternativo che crea disagi all’attracco delle navi. «Da quell’evento che ha messo in ginocchio l’Arcipelago, e speriamo che non si verifichi nel vivo della stagione estiva… –  afferma il consigliere Lampo – sono trascorsi ben 5 mesi. Si evidenziano delle criticità, che impattano sulla funzionalità delle strutture oltre che, in maniera significativa, sul tessuto socio-economico della nostra comunità. In particolar modo, critica appare lo stato dei fatti relativo al molo di Canneto, infrastruttura di vitale importanza, che risulta ancora inagibile». «Il punto di approdo - prosegue il consigliere - è di fondamentale importanza, sia per la sua localizzazione, sia perché rappresenta una struttura utile ad eventuali accosti in caso di di pronto soccorso, di pronto intervento e di protezione civile, oltre ad essere un punto di imbarco e sbarco di passeggeri, per le nostre motonavi che effettuano servizi di trasporto turisti tra le isole dell'arcipelago Eoliano. Ad oggi, nessun intervento, alcuni richiedono piccoli interventi edili, è stato effettuato, seppur richiesto tempestivamente, ed ora con l’invasione di natanti, la situazione è diventata insostenibile e non più procrastinabile, stante l'avviata stagione estiva e la necessità di ridare funzionalità ed operatività allo scalo di Canneto in primis, come agli altri approdi sparsi nel resto del territorio». «Si sollecita con la massima urgenza e tempestività – conclude Lampo - la messa in atto degli interventi necessari per il pieno ripristino dei punti di approdo, al fine di lenire le criticità subite giornalmente, dall'intero comparto turistico e di trasporto marittimo , oltreché dell'intera popolazione delle isole Eolie». Foto Notiziarioeolie.it

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