Nuove minacce alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna
Nuove minacce alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna, che sta continuando a sentire le mogli dei 180 boss arrestati nell’ultimo maxi blitz antimafia, per indicare loro che c'è un’altra strada per i figli, che possono sganciarsi dal destino segnato dei padri, sulla scia del protocollo «Liberi di scegliere». In questi giorni, scrive la Repubblica, in un fascicolo del tribunale è stato trovato un ritaglio di giornale con la foto di Giovanni Falcone e la scritta «Caramanna», con una croce grande e tre piccole. Il fascicolo è uno di quelli aperti per la richiesta di fare decadere la responsabilità genitoriale a un boss di Cosa nostra. Ad agosto, in un altro fascicolo altre minacce e parole chiare: «Devi smetterla di occuparti dei figli degli altri». Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha disposto un’intensificazione della vigilanza per la magistrata già da tempo sotto scorta.