Il piano per la polizia municipale. I tripli straordinari si pagano ma c’è lo stop per i dirigenti

La Ragioneria del Comune sta cercando di sbrogliare la matassa dei pagamenti degli straordinari ai vigili urbani e subito il sindaco annuncia una parziale soluzione. Non sono straordinari di... «ordinaria» amministrazione, ma compensi extra per le attività legate al finanziamento da un milione all’anno per tre anni, erogati dal governo nazionale per il piano di sicurezza urbana e finora bloccati perché ritenuti esosi: esattamente il triplo rispetto ai 12 euro stabiliti dal contratto di categoria per il normale straordinario. Sul caso sollevato ieri dal nostro giornale, l’assessore al Personale, Dario Falzone, non aggiunge altro per chiarire la partita sul congelamento dei fondi, che si gioca proprio sulla cifra rendicontata dalla polizia municipale e presentata agli uffici per la liquidazione. Che è stata calcolata, con un altro vulnus della questione, anche per il lavoro in più prestato nello stesso ambito dai dirigenti, compresi il comandante Angelo Colucciello e la sua vice Margherita Amato. «Le notizie - spiega Roberto Lagalla - risalgono a settimane precedenti e, una volta evidenziato il problema, mi sono incontrato, assieme al ragioniere generale, con il prefetto, essendo il progetto di sicurezza promosso e finanziato dal ministero dell’Interno e trattandosi non di lavoro straordinario, ma di un piano speciale extra-contrattuale. Sulla base di questo, si è concordato di erogare l’indennità prevista per i lavoratori del comparto che hanno operato». L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.