Lotta al crack, operativa la legge: strutture per accoglienza e cure
Firmato il decreto attuativo, la legge sul sistema di contrasto al crack entra nella fase operativa. I manager delle Asp potranno realizzare le strutture di prima accoglienza per i tossicodipendenti in situazione di emergenza e quelle nelle quali intraprendere percorsi di recupero. Il provvedimento firmato dall’assessore alla Sanità, Daniela Faraoni, sarà pubblicato venerdì. E chiude una lunga fase che dall’approvazione della legge all’Ars, settembre 2024, arriverà fino alle assunzioni del personale da impiegare in questi centri. Il budget - circa sette milioni e mezzo all’anno per i prossimi tre anni - è già a disposizione dei manager. E il decreto firmato dalla Faraoni detta le prescrizioni per l’apertura dei Centri di pronta accoglienza e delle strutture per il percorso terapeutico. I primi, quelli destinati a gestire la fase di emergenza, nasceranno sulla falsariga di quello già creato un anno e mezzo fa dall’Asp di Palermo nell’ex ospedale psichiatrico di via Pindemonte. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.