
Dietro i roghi che hanno inghiottito sale scommesse, attività commerciali e baracche, dietro le fucilate esplose verso automobili e abitazioni allo Zen ci sarebbe una richiesta economica che si aggirerebbe intorno ai 200 mila euro.
La faida si starebbe consumando tra due famiglie che sarebbero legate una al business dello smercio degli stupefacenti, l’altra alla gestione di locali e dei relativi «permessi» mafiosi per far aprire le attività nel territorio. E proprio gli introiti degli affitti sarebbero lo strumento per colpire al cuore la famiglia legata al business delle attività commerciali.
Sul perché si sia arrivati alla richiesta di una cifra monstre , gli investigatori starebbero vagliando la pista dei debiti legati allo spaccio ma al momento non si esclude alcuna ipotesi. Ci sarebbe persino un «risarcimento danni» molto sui generis.
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