Sono in coda dal pomeriggio i presidenti dei 600 seggi di Palermo, accompagnati da scrutatori, per consegnare i plichi del referendum. La lunga fila ha paralizzato la via Galileo Galilei, dove il materiale elettorale sarà depositato negli scantinati di un immobile confiscato alla mafia. «Non finiremo prima di tre ore, se va bene - dice uno dei presidenti di seggio -. Con il gran caldo di oggi è stato il peggiore modo per chiudere questa tre giorni». «Credo si potesse organizzare un sistema diverso per consegnare il materiale - aggiunge un altro presidente -, questo non è certo da paese civile».