È stato il custode del cimitero comunale di Casteldaccia, ieri mattina all’apertura, a fare la brutta scoperta. Ha trovato decine di tombe, almeno una trentina, vandalizzate. Ignoti sono entrati nel camposanto e hanno danneggiato le sepolture, buttato a terra centinaia di fiori deposti dai familiari per i loro cari e, come se non bastasse, hanno anche rubato vasi, rotto lastre di marmo e portato via oggetti in rame, profanando la memoria dei defunti. Il custode, man mano che controllava, si è reso conto che le profanazioni sono state in quasi tutta l’area cimiteriale. Dopo un iniziale momento di smarrimento, ha subito chiamato l’amministrazione comunale per riferire quanto accaduto. Il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto, avvertito tempestivamente, ha presentato una denuncia ai carabinieri. «È una vergogna quanto accaduto - ha detto il primo cittadino -, non vengono lasciati in pace nemmeno i nostri defunti. Spero che quanto prima gli autori possano essere individuati». L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.