Siamo in presenza di una «vicenda straordinariamente dolorosa. Io comprendo perfettamente i sentimenti di chi è stato coinvolto». Si tratta «di un male necessario perché alle volte il male è una strada per arrivare al bene». Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Cesare Parodi, ha commentato, a margine della riunione odierna del direttivo del sindacato delle toghe, il ritorno in libertà del boss di Cosa Nostra, Giovanni Brusca. Parodi ha richiamato le parole di Maria Falcone: «C'è stata una persona che ha dato un giudizio di grande semplicità e condivisibilità, ossia: è stato fatto questo, ma è stata una forma per ricercare una giustizia superiore». «Credo - ha aggiunto il presidente dell’Anm - che questo sia proprio uno di quei casi in cui, in maniera lampante, si è scelto di dare una risposta giudiziaria che, però, credo abbia giovato nell’insieme alla ricostruzione della verità e all’affermazione di responsabilità. Quindi, purtroppo, prendiamo atto che alle volte è necessario anche arrivare a questo».