Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Raffica di spaccate al Cep di Palermo. I negozianti: «Più controlli»

Quattro raid in pochi giorni, nel mirino pure una farmacia. Usata una macchina per sfondare la vetrina: danni per migliaia di euro. L’appello per chiedere sicurezza

«Siamo in ginocchio, chiediamo maggiori controlli e la presenza costante delle forze dell’ordine»: i commercianti del Cep alzano la testa e lanciano un appello a questore, sindaco e prefetto dopo l’ennesimo furto con spaccata che ieri ha colpito il quartiere per il quarto giorno di fila.

A raccogliere da terra i cocci dei vetri in frantumi, questa volta, è toccato al titolare della farmacia Besio, al civico 55 dell’omonima via: intorno alle cinque del mattino, due uomini, arrivati a volto coperto a bordo di una automobile rubata, hanno sfondato la vetrina provocando danni per almeno settemila euro a fronte di un misero bottino che ammonta a poco meno di cinquanta euro.

Prima di scagliarsi contro l’esercizio commerciale con la vettura, però, i ladruncoli sono riusciti a manomettere le telecamere della videosorveglianza esterna: uno dei due uomini è sceso dal mezzo e ha dirottato il dispositivo verso la strada impedendo all’occhio elettronico di riprendere la scena. Una volta dentro la farmacia, si sono buttati sulla cassa senza neanche considerare i prodotti esposti sugli scaffali. A indagare sono i carabinieri, che hanno rilevato le impronte e acquisito le immagini della sistema di sorveglianza interno.

Rapine, furti e violenze vanno avanti da dicembre e sempre con le stesse modalità.

L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale. 

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia