«Siamo in ginocchio, chiediamo maggiori controlli e la presenza costante delle forze dell’ordine»: i commercianti del Cep alzano la testa e lanciano un appello a questore, sindaco e prefetto dopo l’ennesimo furto con spaccata che ieri ha colpito il quartiere per il quarto giorno di fila.
A raccogliere da terra i cocci dei vetri in frantumi, questa volta, è toccato al titolare della farmacia Besio, al civico 55 dell’omonima via: intorno alle cinque del mattino, due uomini, arrivati a volto coperto a bordo di una automobile rubata, hanno sfondato la vetrina provocando danni per almeno settemila euro a fronte di un misero bottino che ammonta a poco meno di cinquanta euro.
Prima di scagliarsi contro l’esercizio commerciale con la vettura, però, i ladruncoli sono riusciti a manomettere le telecamere della videosorveglianza esterna: uno dei due uomini è sceso dal mezzo e ha dirottato il dispositivo verso la strada impedendo all’occhio elettronico di riprendere la scena. Una volta dentro la farmacia, si sono buttati sulla cassa senza neanche considerare i prodotti esposti sugli scaffali. A indagare sono i carabinieri, che hanno rilevato le impronte e acquisito le immagini della sistema di sorveglianza interno.
Rapine, furti e violenze vanno avanti da dicembre e sempre con le stesse modalità.
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