Dopo sette mesi di latitanza ha deciso di consegnarsi alle autorità italiane e ha annunciato il suo arrivo con un volo dall'Albania. Rodolphe Ballaera di 45 anni, nato in Belgio ma con origini siciliane, è stato bloccato da polizia e guardia di finanza al suo arrivo all'aeroporto milanese di Malpensa. Considerato la mente di una frode miliardaria su uno scacchiere internazionale con tecniche e alleanze criminali trasversali, Ballaera faceva parte dell'elenco di una quarantina di indagati nell'ambito della maxi-inchiesta Moby Dick. Indagine internazionale, sfociata in un blitz lo scorso novembre e nel quale era finito in manette il palermitano Toni Lo Manto di 51 anni, tuttora detenuto e per il quale a breve verrà celebrato il processo in abbreviato. Le indagini sulle cosiddette frodi-carosello erano partite da Palermo, con il coordinamento dei pm della Procura europea Gery Ferrara e Amelia Luise, e poi erano state incardinate a Milano (con l’altro pm della Eppo, Giordano Baggio). Sette mesi fa, in Moby Dick, condotta da finanzieri e poliziotti della squadra mobile, erano stati sequestrati beni e aziende per oltre 520 milioni di euro.