Era il 10 agosto 2013 quando sul litorale playa di Catania si incagliò una nave proveniente dall’Egitto. Da quella giornata si aprì una stagione si sbarchi e accoglienza che vide un sano protagonismo della Sicilia, una miscela di energie istituzionali e della società civile che il docufilm racconta.
E così, domani, mercoledì 28 maggio a Palermo, presso la sede della Fondazione Federico II in piazza della Vittoria 23, verrà presentato il docufilm «Il primo sbarco» promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e prodotto da Officina della Comunicazione. L'evento inizierà alle 17.
Il documentario, ispirato dal lavoro di ricostruzione di Emiliano Abramo e diretto da Omar Pesenti, racconta la stagione dell’accoglienza in Sicilia a partire dal tragico sbarco avvenuto a Catania il 10 agosto 2013 nel quale persero la vita sei giovani egiziani. Da quel giorno di aprì una stagione importante e tragica in Sicilia, nella quale si susseguirono sbarchi e storie di accoglienza.
Tanti i protagonisti coinvolti: il cardinale Matteo Zuppi, il procuratore Giovanni Salvi, l’imam Kheit Abdelhafid, amministratori e comuni cittadini che hanno trovato nel dialogo la forza di costruire una rete alla quale in tanti si sono aggrappati.
La presentazione del documentario consisterà nella proiezione in anteprima di un estratto, a cui seguirà il dibattito moderato da Vincenzo Ceruso, saggista e membro della Comunità di Sant’Egidio.
Interverranno: Don Stefano Nastasi, già parroco di Lampedusa e oggi rettore del seminario di Agrigento; Dario Monteforte, Primo soccorritore e testimone dello sbarco del 10 agosto 2013; Elisabetta Sola, Amministratore Officina della Comunicazione; Kheit Abdelhafid, Imam di Catania e Vicepresidente nazionale dell’Ucoii; Rosaria Inguanta, Dirigente Scolastico.
Le conclusioni saranno affidate a Emiliano Abramo, Comunità di Sant’Egidio. Sarà presente il presidente dell’Assemblea Regionale Gaetano Galvagno.
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