
Il 23 maggio la memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro è andata oltre i confini dei luoghi della legalità per raggiungere i campi sportivi e rendere felici un gruppo di ragazzi impegnati nelle gare di atletica. Una ventina di atleti tra i 10 e i 14 anni, che per ragioni di calendario agonistico non hanno potuto partecipare ai cortei come gran parte dei loro coetanei, sono riusciti a far coincidere la loro dedizione allo sport con il dovere civico di ricordare la figura del giudice Falcone, non è solo un simbolo di legalità ma un vero e proprio eroo a cui ispirarsi.
Come portare la manifestazione fuori dai suoi confini tradizionali? Il papà di uno degli atleti (Giuseppe Paterna, Ceo di Fortezzza, non nuovo a questo tipo di attività) ha ideato, stampato e distribuito una maglietta con l’immagine iconica dei giudici Falcone e Borsellino, sotto la quale è riportata la famosa citazione “Gli uomini passano, le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini”. L’unico elemento di novità è la sostituzione del verbo “camminano” con “corrono”, più affine a chi deve partecipare a una gara di atletica leggera.
Tutti i giovani atleti hanno accolto l’idea con entusiasmo e hanno indossato la maglietta per partecipare alla gara, con il compiaciuto sostegno della società Sicilia Running Team, da sempre vicina ai valori che uniscono la pratica dello sport con l’impegno civico.
Un momento di felicità per tutti i giovani atleti e una concreta dimostrazione del legame tra le persone e le idee di impegno e giustizia che solo lo sport sa creare. Tutto nel segno del grande insegnamento del giudice Falcone: il coraggio e la ricerca dei valori di legalità devono essere non solo insegnati ma anche messi in pratica nella vita di ogni giorno.
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