
Il Tar del lazio ha dichiarato la sua incompetenza territoriale con riferimento a tre specifici maxiappalti sulle linee ferroviarie italiani. Con tre pressoché identiche ordinanze collegiali, infatti, decidendo i ricorsi proposti dal Consorzio Tridentum, dal Consorzio Xenia e dal Consorzio Triscelio 3, i giudici hanno mandato ad altri Tribunali amministrativi di decidere sull'accertamento del
diritto all’adeguamento del corrispettivo dell’appalto avente ad oggetto: la «Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione del Lotto 3A, Circonvallazione di Trento, del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona"; la «Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della nuova linea AV/AC Salerno-Reggio Calabria - lotto 1a Battipaglia-Romagnano e interconnessione con la linea storica Battipaglia-Potenza"; e "Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, Nuovo Collegamento PA-CT. Lotto 3: Tratta Lercara Dir.-Caltanissetta Xirbi».
Per il Tar, gli atti contestati dai consorzi ricorrenti «spigano naturalmente i propri effetti limitatamente all’ambito territoriale circoscritto dal luogo di esecuzione del contratto pubblico»; cosa, questa, che radica la competenza rispettivamente al T.R.G.A. Trento, al Tar Campania e al Tar Sicilia.
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