
I pm di Termini Imerese Concetta Federico e Raffaele Cammarano hanno indagato, con le ipotesi di omicidio colposo e violazione delle normative sulla sicurezza nei posti di lavoro, il legale rappresentante della Smith & Savage, la ditta per cui lavorava Rob Cornelis Huijben, il sommozzatore olandese morto la settimana scorsa mentre tagliava il boma del Bayesian, il veliero naufragato in agosto a Porticello, sul quale sono in corso le operazioni di recupero.
L'iscrizione è un atto dovuto ed è stata fatta prima dell’autopsia, dato che il titolare della società olandese è responsabile della sicurezza dei sommozzatori. L’indagato ha così potuto nominare un consulente di parte che la scorsa settimana ha partecipato all’atto irripetibile, appunto l’esame autoptico del cadavere del sub.
La Smith & Savage e la Hebo, proprietaria delle due gru Lift 10 e Lift 2, che lavorano per conto della Tmc Marine: il Bayesian dovrebbe essere portato in superficie la prima settimana di giugno. Al posto dei sommozzatori scendono adesso i robot sottomarini.
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