Imbrattano un muro del Palermo Marina Yachting, identificati e condannati due uomini
Risale al 25 novembre 2023, circa quaranta giorni dopo l’inaugurazione e l’apertura del Palermo Marina Yachting, l’episodio di vandalismo che ha coinvolto due uomini, entrambi ultratrentenni. I due, armati di pennello e vernice, hanno imbrattato un muro del nuovo spazio urbano, restituito alla città dagli interventi dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, e tutelato dalla Soprintendenza ai Beni culturali. Grazie alle circa 400 telecamere installate nell’area, i responsabili sono stati identificati e condannati a una pena pecuniaria di 600 euro ciascuno. Entrambi, riconosciuta la propria colpa, hanno chiesto, e ottenuto, di essere sottoposti alla messa alla prova, e coinvolti in lavori socialmente utili per estinguere il reato e rimediare all’incivile gesto. Nel procedimento, l’Autorità di Sistema portuale si è costituita parte offesa, chiedendo un risarcimento morale di 500 euro complessivi, per i danni causati. Il giudice ha riconosciuto un importo di 100 euro, già versato dagli imputati. «L’episodio di vandalismo rappresenta un gesto grave e ingiustificabile, soprattutto perché ha colpito un luogo simbolo della rigenerazione urbana e della restituzione degli spazi pubblici alla collettività - afferma Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale -. La tempestiva individuazione dei responsabili e la loro condanna dimostrano l’efficacia del sistema di sorveglianza e la determinazione dell’Autorità nel tutelare il patrimonio comune. Ci auguriamo che questa lezione possa servire da esempio per chiunque sottovaluti il valore dei beni pubblici e il senso civico che deve animare ogni cittadino».