I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno individuato una bisca clandestina con carte da poker e tessere del gioco mahjong, radicato nella cultura cinese. I militari si sono accorti che sabato e domenica un negozio di articoli cinesi per la casa era particolarmente frequentato nelle ore serali e notturne, chi entrava si faceva riconoscere tramite una telecamera installata al lato della saracinesca del negozio, la quale veniva alzata a metà, il tempo necessario per consentire l’entrata e immediatamente veniva riabbassata completamente. Nel negozio la prima sala era adibita a vendita di prodotti per la casa, ma attraverso una tenda in un seconda stanza, è stata trovata una vera e propria sala da gioco illegale. I finanzieri hanno sorpreso 13 persone che facevano ingenti puntate in denaro attorno a due tavoli con tappeti verdi, sopra i quali, oltre a mazzette di soldi, c'erano dadi, fiches e cassetta di legno come cassa, con all’interno altre banconote, per un totale complessivo di circa 15 mila euro. È stato installato un sistema di videosorveglianza che permetteva sia di identificare i soggetti che volessero entrare sia di monitorare costantemente i due tavoli da gioco con un vero e proprio sistema di rilevamento facciale.