Bayesian: recuperati boma, ancora e catena
Dal fondo del mare di Porticello, dove il 19 agosto scorso è affondato il superyacht Bayesian, ritornano in superficie il boma, la vela principale, ma anche la catena e l’ancora del panfilo. Questi elementi sono stati adesso sulla chiatta Hebo Lift 2, più piccola della sorella gemella Hebo Lift 10, quest'ultima è dotata di una potente gru in grado di sostenere il peso del Bayesian. A confermarlo è Tmc Marine, il consorzio britannico che si sta occupando delle operazioni di recupero. A renderlo noto, tuttavia, attraverso un lungo e dettagliato video su Youtube, è stato «The Yacht report», un sito specializzato in yacht di lusso, con sede in Gran Bretagna. In origine - secondo il cronoprogramma stilato prima del decesso del sub 39enne olandese dagli inquirenti con tutte le parti interessate - era stato stabilito di tagliare, oltre al gigantesco albero maestro, anche il boma, e tutti ciò che potesse impedire di riportare in superficie in sicurezza il relitto. Proprio a causa dell’incidente - il sub lavorava al taglio del boma e sarebbe stato investito dall’onda d’urto di una esplosione - questi reperti potrebbero essere stati recuperati per agevolare le indagini sulle cause della morte del sub. Intanto la data per il recupero slitta di una settimana. Il nuovo cronoprogramma ha fissato fra il 26 e il 28 maggio la data in cui materialmente il relitto emergerà, verrà svuotato dell’acqua e trasportato, sospeso in aria, al porto di Termini Imerese.