«Abbiamo subito provveduto a spostarli di ufficio, a non farli più incontrare. Ma, soprattutto, abbiamo fatto partire l'istruttoria per un procedimento disciplinare». Ignazio Portelli, prefetto del Commissariato dello Stato per la Regione Siciliana, puntualizza la velocità con cui si sono mossi gli uffici di piazza Principe di Camporeale a Palermo per un presunto caso di molestie che si sarebbe verificato negli stessi uffici. Una donna ha denunciato di aver subito per due anni avances e molestie da un collega. Ha poi trovato il coraggio di rivolgersi alla polizia. Ma ancora prima, la donna, ha fatto un passaggio interno, così come sostiene Portelli: «Ci ha rappresentato il problema e noi ci siamo subito attivati - prosegue il prefetto del Commissariato dello Stato per la Regione -. Le ho anche suggerito che, se lo avesse ritenuto opportuno, avrebbe dovuto rivolgersi anche alle forze dell'ordine, cosa che poi ha evidentemente fatto. Abbiamo provveduto a spostarli di ufficio e di piano, in modo da non farli incontrare più e il contratto del presunto molestatore non è poi neanche stato rinnovato, quindi non è neanche più con noi».