Angelo Flores è stato condannato a 4 anni e 2 mesi di carcere per revenge porn. Una pena quasi doppia rispetto ai 2 anni e 4 mesi chiesti dalla Procura. La sentenza è arrivata ieri con il rito abbreviato davanti al Gup Stefania Brambille, lo stesso giudice che lo aveva già giudicato per lo stupro di gruppo ai danni di una diciannovenne. In quel procedimento Flores ha già avuto 7 anni di carcere, ormai diventati definitivi: era l’unico del gruppo a conoscere la giovane con la quale avrebbe avuto in precedenza rapporti intimi. Il nuovo processo, che era scaturito da un’inchiesta parallela, si è concentrato sui video che il ventitreenne avrebbe girato con il proprio telefono durante la violenza sessuale avvenuta nella notte tra il 6 e il 7 luglio del 2023 nel cantiere abbandonato della zona del Foro Italico. Il reato contestato era quello previsto dall’articolo 612 ter del codice penale, cioè la «diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti»: secondo l’accusa, non solo avrebbe ripreso le fasi più crude degli abusi, ma avrebbe poi inoltrato le immagini a Gabriele Di Trapani ed Elio Arnao, anche loro coinvolti nel processo principale, tramite i social e le app di messaggistica. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.