Si ferma il recupero del Bayesian, la procura sequestra l'area dopo la morte del sub olandese
Dopo la morte del sub olandese, avvenuta ieri, l’attività di recupero del Bayesian, il veliero colato a picco un anno fa nelle acque di Porticello, è ferma. La Procura di Termini Imerese ha disposto il sequestro dell’area dove è avvenuto l’incidente che ha provocato il decesso di Robcornelis Maria Huijben Uiben di 39 anni che stava lavorando per riportare a galla lo yacht del magnate inglese Myke Lynch. Nel naufragio morirono, oltre al tycoon, sei persone. Le indagini sulla morte del sommozzatore sono condotte dalla capitaneria di porto di Palermo e sono coordinate dal pm di Termini Imerese Raffaele Cammarano. I rilievi sul luogo della tragedia potrebbero essere affidati ai sub della polizia o della guardia di finanza, che si sono immersi per eseguire le operazioni fatte prima dell’inizio del lavoro nei fondali, o ai sommozzatori della Marina che, dopo il naufragio, hanno preso dal relitto la strumentazione di bordo (come gli hard disk che dovrebbero contenere video e audio della notte in cui il Bayesian si è inabissato). Intanto il corpo del sub è stato portato all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Nelle prossime ore la procura potrebbe disporre l'autopsia per accertare le cause del decesso.