Villa Deliella: per lunedì convocata la conferenza dei capigruppo, Oso e Dc accusano una dirigente
È stata convocata per lunedì la conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Palermo con un punto ben preciso all’ordine del giorno: Villa Deliella. Come scoperto dal Giornale di Sicilia, era stata rilasciata l’autorizzazione a utilizzare quel terreno, dove sarebbe dovuto sorgere il Museo regionale del Liberty, come parcheggio. Lavori cominciati, ma bloccati subito dall'assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti dopo gli articoli del nostro giornale.
Le reazioni del mondo politico
«È indispensabile recuperare il tempo perduto e certamente evitare che possano ripetersi gli errori del passato», ha detto il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, che ha fortemente voluto l’incontro tra i capigruppo. «Sono certo che tutto il Consiglio sia unanime nel volere che quell’area non torni ad essere occupata da un parcheggio ma piuttosto possa ospitare un luogo di cultura e memoria». Sul caso è intervenuto anche il gruppo Oso, che ha duramente attaccato la dirigente responsabile del provvedimento, la dottoressa Vicari. «È disarmante constatare come, ancora oggi a Palermo, l’interesse del privato continui a prevalere su quello pubblico, persino quando in gioco c’è una ferita storica e simbolica nel cuore della città», dicono i consiglieri Giulia Argiroffi e Ugo Forello. «Non possiamo accettare che si tratti di una semplice svista: chi conosce Palermo sa bene cosa rappresenti quel luogo per la memoria collettiva della città». Oso ha accolto «con favore e sollievo» l’intervento dell’assessore Forzinetti, che ha chiesto la revoca immediata dell’autorizzazione, ma ora chiede un passo concreto: «Palermo ha bisogno di un gesto di coraggio: ricucire la ferita, restituire dignità al suo passato e trasformare quel luogo in un simbolo positivo. Un museo che racconti il sacco di Palermo potrebbe diventare non solo un doveroso atto di giustizia storica, ma anche un punto di forza culturale per la città». «L'area dove sorgeva Villa Deliella non si tocca. Al contrario, è necessario andare avanti con la creazione del Museo Regionale del Liberty e dell’itinerario dell’Art Nouveau, così come stabilito dalla Giunta regionale che con una delibera del 2021, aveva avviato le procedure di progettazione e realizzazione», ha detto invece il capogruppo della Dc al Comune di Palermo, Domenico Bonanno. «In merito all’atto emanato dagli Uffici del Suap - dicono il sindaco Roberto Lagalla e l'assessore all'Urbanistica Maurizio Carta - senza alcuna verifica di coerenza con le strategie urbanistiche dell’amministrazione, relativo all’autorizzazione di un parcheggio temporaneo nell’area in cui sorgeva Villa Deliella, si ribadiscono il valore storico-urbanistico e la valenza iconica di quello spazio, a dolorosa memoria della nefasta stagione del cosiddetto sacco di Palermo. L’area è destinata alla realizzazione di un Museo del Liberty, così come esplicitamente indicato dalle Direttive Generali per la formazione del Pug, le quali costituiscono atto di indirizzo politico-urbanistico non solo per l’Area della Pianificazione, ma per tutte le aree dirigenziali che si occupano di conformazione e uso dei suoli, delle infrastrutture e degli edifici».