
La sparatoria e la morte di tre giovani a Monreale assume contorni inquietanti. In azione sarebbe entrata una vera e propria banda, composta da una decina di persone che dallo Zen si sarebbe diretta nella cittadina normanna con in tasca delle pistole semiautomatiche.
Il gruppetto a Monreale sarebbe stato visto aggirarsi attorno alla Caffetteria 365, dove Salvatore Turdo, 23 anni, Massimo Pirozzo, 26 anni, e Andrea Miceli di 25, stavano trascorrendo la serata. I giovani erano residenti a Monreale e tutti incensurati.
Forse uno sguardo o una parola di troppo sulla guida spericolata avrebbe provocato la rissa, che secondo il racconto di alcuni testimoni si sarebbe consumata a colpi di calci, pugni e lancio di sedie e tavolini. Poi i colpi di pistola esplosi da alcuni giovani: le pistole ritrovate sarebbero tre, ma una era finta.
Le indagini sono ancora in corso. Gli investigatori stanno cercando di risalire all'identità del gruppo. È in corso l'acquisizione delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza di diverse aree della cittadina normanna.
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