Un migliaio di persone, tra cui moltissimi giovani, stanno sfilando in corteo a Palermo per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Le commemorazioni del 25 aprile si sono aperte al Giardino Inglese con la deposizione di corone di alloro e di fiori alla lapide dei caduti di Cefalonia e al cippo in memoria di Pompeo Colajanni, il comandante Barbato che contribuì alla liberazione della città di Torino dai nazifascisti. «Celebriamo oggi gli 80 anni di una data storica per l’Italia che ha segnato la fine del conflitto mondiale e la liberazione del Paese dal nazifascismo - ha detto il sindaco Roberto Lagalla -. Un giorno importante per affermare convintamente i valori di libertà e democrazia contro ogni forma di dittatura. Oggi, più che mai, è necessario riaffermare quella grande forza europea e internazionale che si è creata all’indomani della guerra e che in questi tempi è messa in discussione dagli attuali conflitti. Il 25 aprile ci invita a una liberazione quotidiana che non guardi a divisioni, ma all’interesse del bene comune e della gestione corretta della cosa pubblica». I partecipanti alla manifestazione al Giardino Inglese si sono poi mossi in corteo e percorreranno via Libertà e via Ruggero Settimo. L’arrivo in piazza Verdi. Dinanzi alla scalinata del Teatro Massimo con la Corale san Sebastiano della polizia municipale di Palermo, diretta dalla maestra Serafina Mandovalli.