«Stamattina, la Terza Commissione Consiliare ha bocciato la delibera predisposta dalla Giunta comunale per le tariffe della Tari relative al 2025 con il mio voto di astensione, dovuto al fatto che ritengo indispensabile - considerato che il termine per il pagamento della Tari, con molta probabilità, sarà prorogato al prossimo 30 giugno dopo l’ok delle Commissioni del Parlamento nazionale - fare ulteriori valutazioni, affinché il peso della Tari non gravi soltanto sulle tasche dei palermitani, ma possa essere ridotto grazie ai maggiori introiti della tassa di soggiorno». Lo dichiara la capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo e presidente della Terza Commissione Consiliare, Sabrina Figuccia. «Lo scorso febbraio, con la legge numero 6/2025, la Regione Siciliana ha di fatto ampliato la platea dei soggetti che pagheranno la tassa di soggiorno, considerato che sono aumentate le strutture ricettive che si sono messe in regola e quindi finalmente sono emerse dal nero - aggiunge -. In vista, quindi, di un cospicuo incremento dell’introito della tassa di soggiorno, l'Amministrazione comunale deve farsi parte attiva affinché parte di questo tesoretto incassato grazie al maggior numero di strutture censite, venga destinato per coprire i maggiori costi della Tari, e non quindi con l’aumento della tassa di rifiuti. A questo proposito ho già convocato in audizione presso la Terza Commissione gli uffici comunali competenti, e cioè il Suap e i Tributi, per capire in che modo agevolare e snellire il processo di attribuzione del Cir (il codice identificativo regionale) a queste nuove strutture ricettive e quindi aumentare il gettito nelle casse comunali della tassa di soggiorno da utilizzare per coprire i maggiori costi della Tari».