
Le indagini sull'incidente costato la vita al piccolo Thomas Viviano sono state condotte dagli agenti dell’Infortunistica della polizia municipale che hanno acquisito una serie di elementi per ricostruire la dinamica dell’incidente. I vigili urbani hanno redatto una comunicazione di notizia di reato che hanno inviato per le valutazioni del caso alla procura che ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Saranno poi i magistrati, alla luce del quadro ricostruito, a valutare eventuali ipotesi di reato nei confronti dei genitori che avrebbero permesso al bambino di salire sulla minimoto.
Come ricostruito dalla polizia municipale il bambino si trovava in sella al mezzo, con cui non avrebbe potuto circolare su strada, quando avrebbe perso il controllo schiantandosi contro un muretto dalle parti di via Giovanni Bruno. Un impatto violento che gli ha provocato delle gravi lesioni alla testa e al volto.
2 Commenti
Pino
12/04/2025 18:55
Inviate pure relazioni alla Procura. Però quando si vedono bambini in sella a Moto di vario tipo (gli ultimi che ho visto in zona Zisa….), nessuno interviene . E’ una città allo sfacelo
Mariano
12/04/2025 19:29
Prima dello Stato ci dovrebbero essere i genitori...
The villains of Palermo
12/04/2025 21:50
Palermo è piena di scooter senza targa illegali spacciati per "biciclette elettriche". Questi mezzo sono anche difficili da superare, lascio immaginare la velocità delle "biciclette elettriche".
Giiovanni
13/04/2025 21:49
Quanti "genitori" camminano con il bambino in braccio sul sedile passeggero delle auto? Naturalmente senza cintura e senza staccare l'airbag... Eppure la municipale in viale Michelangelo non ferma mai nessuno... Controlli zero...