
Il prossimo 16 aprile partiranno i lavori di manutenzione straordinaria del manto stradale e del tavolato lungo il ponte Bailey di via Guadagna che attraversa il fiume Oreto, a Palermo. Le opere, che dureranno tre settimane, si rendono necessarie per lo stato di ammaloramento della pavimentazione stradale che presenta numerose deformazioni e per lo stato di usura del tavolato in legno, caratteristica di questo tipo di ponti militari. Si procederà, dunque, con la dismissione totale della pavimentazione stradale e del tappetino e il conseguente rifacimento dell’asfalto e con la totale sostituzione del tavolato.
«Anche il ponte Bailey era un attraversamento che da anni necessitava di una profonda opera di manutenzione che questa amministrazione sta mettendo in atto, in primo luogo per aumentare i livelli di sicurezza - commenta l’assessore Salvatore Orlando -. Abbiamo deciso di far partire il cantiere la prossima settimana, in corrispondenza dei giorni che precedono la Pasqua, dato che in questo periodo le scuole chiuderanno per le vacanze e il flusso di traffico sarà inferiore, in modo da avere meno disagi possibili alla circolazione».
«L'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria sul ponte Bailey del quartiere Guadagna, a partire da mercoledì 16 aprile - aggiungono Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo a Sala Martorana, e Ivan Amorello, consigliere della Terza circoscrizione di Lavoriamo per Palermo -, è la dimostrazione della grande attenzione dell’amministrazione Lagalla per i quartieri della nostra città e dell’impegno dell’assessore Totò Orlando e degli uffici. Il ponte Bailey è da tempo ammalorato e ha bisogno di un profondo intervento che lo renda sicuro per le centinaia di vetture che giornalmente vi transitano, evitando rattoppi di breve durata. Seguiremo con attenzione il cantiere per assicurarci che i tempi vengano rispettati e provochino il minor disagio possibile, motivo per cui è stato scelto il periodo pasquale e dei ponti del 25 aprile e del primo maggio in cui le scuole rimarranno chiuse».
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