La segreteria provinciale del Sim Carabinieri di Palermo esprime piena solidarietà agli agenti della Polizia di Stato aggrediti nel corso dell’ultimo fine settimana nel capoluogo siciliano. L’episodio, avvenuto nel quartiere San Lorenzo, ha visto protagonisti due giovani di 18 e 19 anni, che hanno assalito due poliziotti in servizio nel tentativo di impedire il sequestro di un’autovettura. «Questo episodio – scrive il sindacato in una nota – è solo l’ultimo di una lunga serie, dove vige la consuetudine e la presunzione che le forze dell’ordine, tutte, possano essere carne da macello alla mercé dei più vili attacchi da parte di cittadini non rispettosi delle leggi, delle istituzioni e dello Stato. Stiamo vivendo in un momento storico delicato, in cui l’impegno degli uomini e delle donne in divisa, volto ad assicurare la sicurezza dei cittadini è più essenziale che mai ed è inaccettabile che gli appartenenti alle forze dell’ordine siano vittime di atti di violenza. Il SIM Carabinieri Palermo si unisce al coro di tutti gli operatori di polizia, nel richiedere che vengano adottate misure concrete per salvaguardare i nostri operatori, che venga predisposto nei servizi di pattuglie serali e notturne, l’utilizzo del terzo uomo che, sarebbe una risorsa in più per mantenere una più alta sicurezza in ambito lavorativo e, permettere di continuare a lavorare con determinazione e coraggio per garantire, che tali atti non rimangano impuniti». Il sindacato ribadisce infine «il sostegno ai colleghi coinvolti e alle loro famiglie» e l’impegno a promuovere «un ambiente di lavoro sicuro e rispettato. La solidarietà tra colleghi è fondamentale – conclude la nota – e in questo momento difficile è importante rimanere uniti».