
Il silenzio viene interrotto dalle sirene della polizia municipale, in testa al lungo corteo di automobili che scorta il feretro di Sara Campanella. Dai balconi dei palazzi di fronte al residence di via Nazionale, dove abita la famiglia di Sara Campanella, si affacciano i vicini di casa, che in silenzio e con il capo chino accolgono l’arrivo della bara bianca.
Dietro il mezzo che trasporta la salma della ventiduenne c’è l’automobile con a bordo i genitori e il fratello della giovane. Portella di Mare riabbraccia così la giovane studentessa: ieri, la famiglia ha chiesto il massimo riserbo per la veglia privata cui hanno partecipato i parenti e gli amici più cari dei familiari, che fin dalla mattina hanno dato una mano per preparare il ritorno di Sara.
Oggi, invece, la camera ardente a Misilmeri, che consentirà un ultimo e ideale abbraccio alla ragazza. Le porte della chiesa delle Anime Sante, in piazza Comitato, saranno aperte dalle 10,30.
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