
«C'era mio cugino che si trovava in auto e qualcuno dietro che suonava. Si sono fermati e mio nipote è sceso e gli ha detto di andare piano e hanno iniziato a picchiarlo. Pugni in testa e al fianco. Poi è arrivato anche mio cugino e lo hanno picchiato. Non ho visto nulla. Mi è arrivata la telefonata e mi hanno detto che Gioacchino era morto». Lo racconta Rosalia Vaccaro cugina di Gioacchino morto dopo essere stato picchiato per una lite in strada.
«Tutto è nato perché volevano passare. Mia cugina si è fermata e poi sono arrivati i pugni. Mio nipote adesso sta meglio. Hanno fatto la Tac che avrebbe escluso danni seri. Mia cugina, la moglie della vittima, è in ospedale con le flebo - aggiunge - Gioacchino non c'era in quel momento è arrivato dopo. Era sceso perché stavano tornando a casa. Tutti i cittadini di Partinico sanno chi era mio cugino. Un grande lavoratore e una persona per bene. Come per bene sono i figli».
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