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Palermo, rapina con lo scooter in via Maqueda: arrestato un diciassettenne grazie ai controlli Alto Impatto

Polizia via Maqueda - Foto Archivio

Ha investito un passante con uno scooter elettrico, lo ha steso sull’asfalto e gli ha strappato il cellulare dalle mani. Una rapina in pieno centro storico, avvenuta in via Maqueda sotto gli occhi di turisti e residenti. Il responsabile, un diciassettenne palermitano, è stato arrestato dalla polizia.

La vittima, un uomo di origine africana, stava camminando concentrato sul telefono quando è stato travolto dal mezzo a due ruote. Ancora frastornato, è stato raggiunto dal giovane in scooter che gli ha portato via il cellulare, tentando poi di fuggire. Ma l’uomo ha reagito, lo ha inseguito e affrontato, riuscendo a trattenerlo.

Provvidenziale l’intervento di una pattuglia del Commissariato Centro, già in zona nell’ambito dei controlli straordinari Alto Impatto, disposti dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Gli agenti hanno bloccato il ragazzo e lo hanno arrestato con l’accusa di rapina.

Durante le fasi dell’identificazione, una coppia di turisti cinesi ha riconosciuto nel minorenne l’autore di un altro furto avvenuto poche ore prima, sempre in via Maqueda. Secondo la loro testimonianza, il ragazzo li avrebbe seguiti approfittando di un momento di distrazione, per poi sottrarre con un gesto fulmineo il cellulare.

Il diciassettenne è stato quindi arrestato per rapina e denunciato anche per furto con strappo. L’arresto, che è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, si inserisce nell’ampio dispositivo di sicurezza che da giorni coinvolge Vucciria e aree limitrofe, con controlli interforze su tutta la zona della movida.

Solo nel fine settimana sono stati identificati 313 soggetti e controllati 62 veicoli. Undici le sanzioni al codice della strada: controllati anche sette locali, quattro dei quali sanzionati per irregolarità igienico-sanitarie e occupazione abusiva di suolo pubblico. Le sanzioni complessive ammontano a 12 mila euro.

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