Ci risiamo. Il nemico è sempre in agguato. È grande due milionesimi di metro e si muove a colonie numerose. Ma fa paura come un esercito agguerrito. Il batterio della legionella torna a preoccupare. Questa volta è stato scovato nelle vasche di raccolta dell'acqua di alcuni asili nido, otto per la precisione, che le autorità hanno dovuto chiudere in via precauzionale. Il Comune, infatti, ha disposto il «tutti a casa» per evitare qualsiasi tipo di possibile contagio sia per i bambini che per il personale. Comunque, pare che la presenza dei batteri sia al di sotto della soglia di pericolo stabilita dalle norme. Dall'amministrazione fanno sapere che si è trattato davvero di una misura del tutto preventiva e che non c'è nemmeno lontanamente il rischio di allarme per i più piccoli. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.