
Lavoravano regolarmente, ricevendo clienti e commesse. Sono 134 le licenze revocate a titolari di locali e attività commerciali che non avevano i requisiti morali per gestirli (condanne per mafia, contiguità con ambienti della microcriminalità ma anche sanzioni ripetute per varie violazioni) dal 2023 ad oggi.
Il Comune ha tracciato il bilancio del capillare screening sui casellari giudiziari fatto dalla speciale task force messa su nel 2023 al Suap. Ma ce ne sono ancora oltre 900 «positivi» da valutare.
Era un’iniziativa necessaria per riportare ordine nella giungla di pub, minimarket e ristoranti che occupano soprattutto il centro storico dove regnava la totale anarchia gestionale.
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