Nonostante l’avvio con largo anticipo, sono già state rimosse preventivamente, da una ventina di siti, ben 20 tonnellate di materiale legnoso accumulato e pronto ad essere incendiato. L’azienda ha schierato due gru, tre furgoni e sei operai, mentre sono 6 i cassoni scarrabili già riempiti dagli ingombranti. Laconico il commento del presidente della Rap, Giuseppe Todaro: «Da anni, ormai, si susseguono inutilmente gli appelli a evitare questa pratica assolutamente illegale. Bruciare rifiuti in pieno centro non è solo pericoloso per le persone, ma provoca anche danni all’ambiente e alle piazze in cui vengono appiccati i falò. Voglio ringraziare quanti in questi giorni si stanno adoperando per arginare questo fenomeno, dalla polizia municipale alle forze dell’ordine, passando per i vigili del fuoco e per le squadre Rap impegnate nella prevenzione. Nella speranza che si comprenda una volta per tutte quanto poco valore ci sia in una pratica che provoca e arreca solo danni e pericoli».
Gli interventi già eseguiti da Rap
Si riepilogano di seguito gli interventi già eseguiti per lo smantellamento delle cataste accumulate per le cosiddette Vampe di San Giuseppe: giorno 14 marzo (venerdì): piazza Kalsa; via Carlo Bergamini angolo via Giovanni Calabrò; giorno 15 marzo (sabato): via Maresciallo Guglielmo Pecori Giraldi angolo piazzale Achille Grandi; via Carmelo Lazzaro parcheggio antistante l'Ospedale Civico pressi capolinea Amat; giorno 16 marzo (domenica): via Normanni; via Giacomo Del Duca; via Decollati; via Polito angolo via degli Emiri; via Spadaro (via Santa Teresa) - zona Kalsa; giorno 17 marzo (lunedì): via Mario D’Aleo angolo via Palmerino; piazza Vincenzo Linares (via dello Speziale) nel campo di calcetto; Giardino di pertinenza della scuola Alessandra Parisi di via Principe di Scordia al Borgo Vecchio; via Tricomi vicino casa di accoglienza San Vincenzo de Paoli; 18 marzo (martedì, in corso): via Carmelo Lazzaro parcheggio antistante l’Ospedale Civico nei pressi capolinea Amat. A seguire attività a Borgo Vecchio.