Il gup di Termini Imerese in abbreviato ha condannato a due anni di reclusione un giovane termitano di 25 anni processato per avere aggredito e colpito con un cacciavite un suo coetaneo la sera del 23 luglio del 2023. L’imputazione per il giovane residente a Roccapalumba era di tentato omicidio aggravato dalla circostanza dei futili motivi. Il giudice ha accolto le tesi del difensore, l’avvocato Giuseppe Minà e riqualificato il capo di imputazioni a lesioni personali. Il giovane ha ottenuto il beneficio della pena sospesa ed è stato scarcerato dai domiciliari. L’imputato quella sera ha avuto un’accesa discussione con un giovane per l’organizzazione di un evento a Roccapalumba. Portò con sé un cacciavite e dopo avere cinto al collo la vittima la colpì al petto, all’altezza del cuore, alla spalla sinistra ed ancora al fianco sinistro e all’avambraccio destro provocando così numerose ferite. La giovane vittima è stata ricoverata al pronto soccorso e poi trasferito all’ospedale di Termini Imerese dove è stato operato. La procura aveva chiesto la condanna a 8 anni.