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Telecamere vandalizzate, così la Ztl a Palermo diventa zona franca

Contraccolpi alle casse dell’Amat per i mancati pagamenti dei pass ma soprattutto per la Sispi che deve riparare o sostituire gli impianti

Da Ztl a Zti, Zona a traffico… illimitato. Da qualche mese, l’area del centro storico, ormai off limits alle automobili e ai mezzi, se non previo pagamento dei pass (giornalieri, mensili o annuali), viene costantemente bucata dagli automobilisti, che non subiscono alcuna conseguenza: alcuni varchi d’accesso distribuiti lungo il perimetro non sono presidiati dalle telecamere, divelte o vandalizzate, e in questo modo i veicoli hanno libero accesso a tutte le strade della città vecchia; basta solo ricordarsi di uscire da dove si è entrati, anche a costo di imboccare qualche controsenso.

Così, da via Matteo Bonello, alle spalle della Cattedrale, basta svoltare a destra in via Gianferrara e il gioco è fatto: da questo momento in poi, si può scorrazzare tranquillamente in tutta la zona del Capo, arrivare fino in via Maqueda e attraversare la via Roma. Tutto senza spendere neanche un euro, né di pass né di verbali. Veri e propri veicoli fantasma.

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