Palermo

Martedì 29 Aprile 2025

Corruzione in sanità a Palermo, rischiano l'arresto 4 persone fra medici, funzionari e imprenditori

Il tribunale di Palermo

Corruzione e turbativa d'asta. Questi i reati ipotizzati dalla procura di Palermo che ha chiesto l'arresto per quattro persone fra medici, funzionari e imprenditori a seguito di indagini, iniziate nel 2022. Nel mirino delle indagini: un chirurgo vascolare in servizio all’ospedale Civico e un cardiologo ed emodinamista di Villa Sofia-Cervello di Palermo un funzionario del Civico e un imprenditore palermitano che si occupa di forniture sanitarie. Sono ancora pochi i dettagli sull'indagine, ma si parla di tangenti per spingere un prodotto sanitario piuttosto che un altro. In particolare si tratta degli stent, ovvero i tubicini in rete metallica utilizzati per riparare le arterie ostruite o indebolite. Questi si utilizzano quando i vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore alle altre parti dell’organismo non funzionano. Sono prodotti salvavita che devono essere sempre presenti nei magazzini degli ospedali. Secondo i pm ci sarebbe stato un accordo illecito fra indagati: i medici avrebbero scelto gli stent del fornitore amico che così avrebbe incassato più soldi. In cambio i chirurghi avrebbero ricevuto regali. Le intercettazioni svelerebbero in almeno due occasioni la consegna di mille euro. La decisione adesso spetta al giudice per le indagini preliminari che ha fissato gli interrogatori preventivi introdotti dalla recente riforma della giustizia. Solo dopo avere ascoltato medici, funzionari e imprenditori deciderà o meno per l'incarcerazione.

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