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Palermo, piazza Matteotti verso la rinascita: primi passi dell’associazione

Le iniziative per il decoro e la pulizia del sito e dell’intero quartiere

Palermo.Degrado e bellezza nel quartiere Natteotti,nei pressi di via Liberta'.Alcuni residenti del Quartiere Matteotti con i soci della Associazione culturale "Piazzetta Matteotti ". Claudio Amico, Loredana Carubia, Franco Carollo,Vincenzo Mattaliano, Marco Lipari, Lino Buscemi, Piero Di Giovanni, Nunzio Moschetti, Benedetto Marasa', Roberto Mezzatesta, Severino Moschetti, Erio Amico, Giuseppe Lanino, Marco Pupella, Francesco Pintaldi, Salvo Giordano, Edoardo Intravaia,Martino Garofalo,Ignazio Garofalo, Enrico Restivo, Salvo Viola...Ph.Alessandro Fucarini.

I residenti del quartiere Matteotti con i soci della neonata associazione culturale Piazzetta Matteotti si sono incontrati per coordinare alcune iniziative volte a migliorare il decoro e la pulizia sia della piazza monumentale e dell’intero quartiere. «Considerato che per statuto l'associazione dovrà organizzare manifestazioni culturali e dibattiti pubblici - si legge in una nota - prioritariamente nei prossimi giorni saranno programmati con le competenti autorità municipali e circoscrizionali vari incontri per l'adozione di provvedimenti urgenti al fine di assicurare una corretta igiene ambientale nella piazza e nell'intero quartiere che era nato col nome Littorio in epoca fascista e fu uno dei primi ribattezzati dopo la caduta del regime».

La missione dell’associazione non si limiterà tuttavia solo all’aspetto «urbanistico». Il programma includerà anche rappresentazioni teatrali. «Vogliamo trasformare questo spazio - ha detto al nostro giornale il presidente dell’associazione Lino Buscemi, editorialista del Giornale di Sicilia - in un vero e proprio punto di riferimento di aggregazione e riflessione per i cittadini coinvolgendo i giovani. In un’epoca in cui tutto si concentra nel centro storico, vogliamo dimostrare che la cultura e la socialità possono e devono vivere anche nei quartieri».

L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.

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