Un africano agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico continuava a gestire un giro di spaccio nella sua casa di via Paolo Emiliani Giudici, nel quartiere Oreto. Lo hanno scoperto i poliziotti delle volanti che sabato scorso hanno compiuto una perquisizione nell’abitazione del gambiano, recuperando decine di grammi di hashish e marijuana, ma anche il fumo mousse, un nuovo stupefacente che è un concentrato di erba simile a una crema, e alcune compresse di cotone imbevute di droga liquida, oltre a circa duemila euro in contanti.
Per l’uomo è scattato l’arresto con l’accusa di spaccio: è stato trasferito nel carcere di Pagliarelli in attesa di comparire davanti al giudice. Adesso gli agenti sono al lavoro per stabilire i contatti dell’indagato che, con tutta probabilità, ha periodicamente ricevuto in casa le visite dei fornitori. Visto che l’analisi dei segnali lanciati dal braccialetto elettronico non ha fatto emergere allontanamenti dall’abitazione.
A detta degli investigatori, il giro dell’uomo, anche a giudicare dalla quantità di roba sequestrata e dai soldi trovati, sarebbe stato di un certo rilievo. Sui circa 70 grammi di hashish ed erba recuperati sono già stati compiuti esami di laboratorio. Test più approfonditi devono essere eseguiti sulla droga mousse e su quella liquida. Nuove sostanze che da qualche tempo sono presenti sul mercato. Sul web è possibile trovare ampie descrizioni del concentrato di cannabis dalla consistenza leggera e soffice, simile alla mousse. Una sostanza nota per la sua elevata potenza ma anche per costi più abbordabili. Uno degli effetti principali della mousse è una sensazione di intensa euforia.
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