Più tasse per i camionisti, scatta l’agitazione: pronti a bloccare i porti
Il fermo degli automezzi lo avevano già proclamato lo scorso ottobre, revocandolo a fine novembre, dopo l’apertura della Regione e del ministero dei Trasporti alle loro richieste, ma adesso tornano ad alzare gli scudi «perché la misura sull’Ets», la tassa per le emissioni climalteranti voluta dall’Ue sulle movimentazioni terra-mare, «è più pesante di prima e nel 2026 scatterà un ulteriore aumento del balzello». Parola di Salvatore Bella, segretario del Comitato dei trasportatori siciliani (Cts), che annuncia l’ennesimo stato di agitazione e, «se non ci saranno risposte entro il prossimo marzo, lo sciopero generale con blocco dei mezzi nei porti dell’Isola». L'articolo completo oggi sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edicola digitale.