Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Frode nel commercio dei carburanti, sequestrate 10 aziende in Sicilia

L'operazione ha portato alla denuncia di 13 persone per un danno erariale da 15 milioni. L'organizzazione era attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania

La guardia di finanza ha eseguito il sequestro preventivo di dieci complessi aziendali e di beni e disponibilità finanziarie per oltre 15 milioni di euro nei confronti di 13 persone. L’operazione è del comando provinciale di Palermo, insieme al gruppo operativo regionale antifrode (Gora), l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, su un’ordinanza del Gip di Termini Imerese.

Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti tributari. Le indagini avrebbero fatto emergere una frode da parte di un’associazione per delinquere attiva nelle province di Palermo, Agrigento e Catania sulla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata, come il gasolio agricolo.

Secondo i finanzieri la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero, attraverso l’utilizzo strumentale di operatori economici del settore e la predisposizione di documentazione falsa.

Diversi depositi commerciali di carburante avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e predisposto documenti di accompagnamento fittizi per documentare cartolarmente la vendita di carburante a società di comodo o aziende del tutto ignare di quanto avveniva; mentre il carburante veniva ceduto in nero a terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore. La frode avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’Iva e delle accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta pari a oltre 15 milioni di euro.

Caricamento commenti

Commenta la notizia