Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cimitero di Palermo, la salma abusiva non si può spostare

L’illecito riconosciuto dal Comune, che ora fa marcia indietro. Una sentenza della Cassazione impedirebbe la rimozione, il caso all’Avvocatura

La tomba gentilizia della famiglia Tranchina
La tomba gentilizia della famiglia Tranchina

Sembra un ritrovato paradiso in terra, il cimitero dei Rotoli. Ma sotto il tappeto si nasconde ancora la polvere dello scandalo delle bare lasciate nei depositi anche per anni. Dalle segrete tombe riemergono i fantasmi del passato, che non sono i morti venuti a consolare i vivi, ma tutti i retroscena di un'emergenza che forse poteva essere evitata. Tornano e lì restano irrisolti, come documenta la storia raccontata la settimana scorsa dal Giornale di Sicilia e che oggi ha un risvolto ancora più paradossale della vicenda stessa.

Il morto abusivo non può essere lasciato nella sepoltura dei privati, dice il Comune. Ma, al tempo stesso, per una sentenza della Cassazione sulle tumulazioni illegittime, non può neppure essere sfrattato se non in presenza di precise condizioni. Chi dovrà decidere? Resta il dilemma ora girato, per appropriata consulenza all’Avvocatura comunale, che dovrà esprimersi entro 30 giorni. Intanto è stato trasferito l’impiegato che aveva permesso la sepoltura nel loculo della famiglia Tranchina.

Un servizio completo nell'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia