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Il boss di Cosa nostra Giovanni Motisi sarebbe morto in una clinica di Cali, in Colombia, dove era ricoverato perché malato di cancro. Sulla presunta morte del mafioso, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi, l’ambasciata d’Italia a Bogotà sta effettuando l'attendibilità della notizia.
Probabile, comunque, che l’uomo di 66 anni, detto U Pacchiuni, e sicario di Totò Riina, nel caso di un ricovero, fosse entrato in ospedale con un falso nome. Secondo le dichiarazioni di Calogero Ganci, collaboratore di giustizia, Motisi era presente in Cosa Nostra nel momento in cui si era discusso di assassinare il generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
L’anno scorso, la polizia italiana ha diffuso il nuovo profilo del mafioso, elaborato con un sistema di individuazione fisionomica progressiva (nella foto): Motisi, era stato condannato l’ultima volta nell’aprile del 2023. È ricercato in Italia dal 1998 per omicidio, dal 2001 per associazione mafiosa e dal 2002 ancora per omicidio mentre l’ordine internazionale di cattura era stato emesso il 10 dicembre 1999.
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