Al cinema fu il piccolo Di Matteo: ora è tra gli arrestati del maxi blitz antimafia di Palermo
È stato il protagonista maschile del film Sicilian ghost story, che racconta l’orrore vissuto dal piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato, imprigionato e poi sciolto nell’acido dalla mafia per far tacere il padre Santino, che stava collaborando con la giustizia. Un calvario durato 779 giorni. Gaetano Fernandez, 22 anni, ha preso parte al film, che è stato proiettato in tante scuole. La scorsa notte è stato arrestato nel blitz dei carabinieri. che ha portato in cella 181 mafiosi. Indagato assieme al fratello, perché avrebbe ceduto una pistola. Il film dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, gli stessi del recente Iddu-L'ultimo padrino su Matteo Messina Denaro, è una coproduzione Italia-Francia-Svizzera ed è ispirato al sequestro del bambino, racconta di Giuseppe, un ragazzino di tredici anni, che scompare. Luna, una compagna di classe innamorata di lui, non si rassegna alla sua misteriosa sparizione: si ribella al silenzio e alla complicità che la circondano e, pur di ritrovarlo, discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso. Gaetano e il fratello Angelo sono i figli di Salvatore Fernandez, ergastolano reo confesso dell’omicidio di Giuseppe Incontrera, boss di Porta Nuova assassinato nel 2023. Sono anche i nipoti di Fabio Fernandez, che ha confessato di avere ucciso il capo mandamento di Santa Maria di Gesù, Giuseppe Calascibetta, nel 2011. In appello, al padre, la scorsa settimana è stata confermata la pena dell’ergastolo.