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Palermo, scritte con lo spray su una vetrina dell'agenzia Unicredit in via Roma. IL VIDEO

Stanotte è stata vandalizzata con vernice nera la vetrina dell’agenzia Unicredit in via Roma a Palermo. «Purtroppo, continua la serie di danni, furti e atti vandalici che colpiscono le attività produttive site in Via Roma a Palermo - afferma Gabriele Urzì, dirigente nazionale Fabi e responsabile Salute e Sicurezza Fabi Palermo -. Stanotte alcuni sconosciuti hanno imbrattato la vetrina  della nostra nuova filiale con scritte «stop fossil finance» che fa riferimento ad una campagna che contro l’industria dei combustibili fossili e il correlato sostegno della finanza globale. Unicredit è fortemente impegnata nelle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) e nella diffusione del concetto che la rappresentazione del vero valore delle imprese è determinata dall’integrazione tra i risultati economi e i risultati legati alla sostenibilità ambientale, all’impatto sociale e alla governance».

A rivendicare l’azione sono stati gli attivisti di Ape, Assemblea Popolare Ecologista. «Unicredit e Intesa Sanpaolo - dicono - i due principali gruppi bancari italiani, sono ancora oggi tra i maggiori finanziatori a livello globale dell’industria dell’energia fossile, sostenendo con i loro finanziamenti miliardari le aziende multinazionali che sono responsabili dell’estrazione delle fonti di energia
climalteranti come carbone, petrolio e gas. Nonostante i proclami green, infatti, nel 2023 Unicredit ha investito 6.5 miliardi di dollari in aziende il cui core-business è legato alle fonti fossili. Intesa Sanpaolo, invece, quasi 6 miliardi, in deciso aumento rispetto ai 4.7 dell’anno precedente»

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