Palermo

Lunedì 21 Aprile 2025

Strage di Altavilla, la perizia: «La figlia di Barreca può affrontare il processo ma era in una condizione mentale alterata»

La figlia di Giovanni Barreca può affrontare il processo ma, quando si è verificata la strage di Altavilla Milicia, non sarebbe stata in grado di intendere e volere, cioè era in una condizione mentale alterata, tale da non potere rispondere coscientemente delle proprie azioni. Lo mette nero su bianco nella sua perizia il neuropsichiatra infantile Ugo Sabatello, professore all’Università La Sapienza di Roma, a cui il giudice per l’udienza preliminare del tribunale dei minorenni, Nicola Aiello, ha affidato l’esame della ragazza, diciassettenne all’epoca dei fatti e ora maggiorenne. Il professionista ha messo in evidenza che «l’imputata non era in grado di intendere e di volere al momento del fatto», escludendo anche la sua pericolosità sociale. Un servizio completo di Fabio Geraci sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi

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